Ho
conosciuto Marisa Brivio Chellini nel 1977 quando, lei Giudice ed io
espositore alle prime armi, le presentai il mio primo Schnauzer. La sua
relazione fu dettagliata e puntuale e devo dire che anche la qualifica
ci diede molta soddisfazione.
Quello che lei scrisse del mio
soggetto fu una illuminazione, a differenza di altri giudizi spicci e
approssimativi Lei dettagliò tutto ed alla fine mi spiegò anche a voce
il suo pensiero.
Non fu amore a prima vista, devo confessare che mi
intimidì parecchio, ma col tempo si creò una forte amicizia , anche con
Ermanno, il suo compagno di una vita e prematuramente scomparso.
Il
mondo degli Schnauzer le apparteneva. E’ noto a tutti il ruolo
importante nel nostro club. Fu Presidente illuminato per molti anni e
solo la perdita del marito la indusse a lasciare la carica.
La
cinofilia le deve molto, Marisa era invitata ed apprezzata giudice
nelle più prestigiose esposizioni, soprattutto nel nord Europa.
Il
mondo degli Schnauzer le deve tutto; resterà per sempre una pietra
miliare il suo commento allo standard. A noi, che l 'abbiamo seguita e
ci onoriamo di essere stati suoi discepoli, resterà per sempre il suo
insegnamento e il suo buon garbo, anche quando ti dava una pessima
qualifica.
Giovanni Pentenero
Questa
mattina ho ricevuto una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire. È
venuta a mancare la Sig.ra Marisa Brivio Chellini. Ha raggiunto il Suo
carissimo Dr. Ermanno, anch’egli infaticabile, competente cinofilo ed
organizzatore. Marisa è stata una persona dalla spiccata
personalità con un altissimo senso dell’umor. Quando parlavamo, tra un
insegnamento e l’altro… di cinofilia o del quotidiano vivere era un
esame radiografico dei cani e delle persone, ci scappava sempre una
barzelletta, un detto campano o un'azzeccata pennellata per definire la
diversità dell’essere umano. La sua cultura, le sue perle di cinofilia
che più volte hanno scavato nel sottoscritto, e sono certo in tutti
coloro che hanno avuto la fortuna di intrattenere discorsi con lei, un
solco dove seminare il dubbio, la voglia di sapere, di apprendere, di
allargare fonti di conoscenza. Stimoli e insegnamenti culminati nel mio
manoscritto, iniziato proprio con la sua dedica al suo commento allo
standard di razza. Iniziativa che ritenni doverosa in segno di eterna
riconoscenza al tempo che mi aveva dedicato in numerose occasioni e per
la quale era rimasta sorpresa, ma entusiasta e commossa quando le
inviai una copia.
Mi sono sempre sentito un privilegiato… ora che
non potrò più parlarle, ne sono ancora più convinto ed orgoglioso,
fiero. Ho avuto il privilegio di esserle spesso accanto ed imparare
tantissimo… mancheranno le sue battute, i suoi insegnamenti… continui,
le narrazioni delle sue infinite esperienze cinofile e di vita vissute
dentro e fuori i ring e soprattutto quei consigli per una corretta
strada da intraprendere. Grazie Marisa per tutto quanto mi hai donato…,
ci hai donato, grazie per l’intensità del tuo vivere e dei tuoi
insegnamenti senza mai risparmiarti. Resterai un fulgido esempio da
inseguire e perseguire, arduo ad attuare, forse, ma una strada maestra.
Pietro Marino
Gli
amici Gianni e Pietro hanno detto e descritto tutto su Marisa Brivio.
Non posso che associarmi ed aggiungere che è stata, insieme a Milia
Pozzi, la mia maestra. Marisa non ti illustrava o spiegava, ma ti
indicava la via da seguire osservando, ragionando per poi decidere. Non
solo in cinofilia. Ciao Marisa, abbracciami Ermanno.
Fabrizio G. Accoti